Azione interattiva «Salvataggio dei caprioletti» #

Molti animali selvatici danno alla luce i loro piccoli in primavera. Questi sono davvero dei lieti eventi. Tuttavia, ci sono dei cuccioli che hanno bisogno della nostra protezione. Ad esempio i caprioletti. Sai perché?

I caprioli amano allevare i loro piccoli nei prati. Nell’erba alta i caprioletti (come vengono chiamati i piccoli) sono protetti al meglio dai nemici. Rimangono soli per molte ore e, quando si sentono in pericolo, si accucciano immobili a terra. Sua madre va a trovarli solo un paio di volte al giorno per allattarli. Ci vogliono un paio di settimane affinché i caprioletti siano abbastanza forti da seguire la madre.

Purtroppo, questa strategia di sopravvivenza del capriolo rappresenta un problema per gli agricoltori perché in questo periodo i prati devono essere falciati. Cosa bisogna fare per evitare che i giovani caprioli vengano uccisi dalle falciatrici?

Un caprioletto rimane al riparo per circa tre o quattro settimane, durante le quali la madre torna solo per allattarlo. A partire dalla quarta settimana circa, può accompagnare la madre e impara cosa può mangiare e cosa no. I caprioli non vedono molto bene, ma hanno un udito e un olfatto spicccato.

Da anni, tra metà aprile e metà luglio, le persone che si occupano di protezione degli animali vanno in giro alla ricerca di giovani caprioli nei prati che devono essere falciati.

Esistono vari modi per controllare i prati. Recentemente vengono impiegati i droni per questo scopo. I droni sono oggetti aerei controllati a distanza che hanno una telecamera integrata e volano sopra i campi. Su uno schermo risulta immediatamente visibile se c’è un caprioletto all’interno oppure no.
Se viene scoperto un caprioletto, il punto viene contrassegnato oppure il cucciolo viene trasportato in modo professionale fuori dal campo in una scatola e portato in salvo. A questo punto l’agricoltore può falciare il prato senza problemi. Una volta terminato il lavoro, il caprioletto viene liberato immediatamente e ritroverà sua madre tramite dei richiami.

La Protezione Svizzera degli Animali PSA dispone di dieci droni all’avanguardia e insieme all’Associazione svizzera Salvataggio Caprioletto è in grado di esplorare ancora più campi e salvare molti caprioletti.

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